di Riccardo Cannavale, Agendaonline.it
Visitare la Sicilia significa, innanzitutto, prepararsi ad un viaggio attraverso il gusto della gastronomia siciliana.
Il modo migliore per apprezzare la ricchezza di quest’isola è quello di sedersi a tavola e lasciarsi ammaliare dai profumi e dai sapori di una cucina che rispecchia appieno la morfologia variegata del territorio.
Gli antipasti della cucina Siciliana
Per cominciare un buon pasto occorre partire dalla caponata di verdure, composta da diversi ortaggi soffritti in olio e poi conditi con aceto ed arricchiti con olive, capperi e acciughe. Quella a base di melanzane è senza dubbio la più classica e gustosa.
Diffusi, un po’ ovunque in Sicilia, sono gli antipasti di mare, dalle cozze gratinate alle alici marinate, dai filetti di pesce spada all’insalata di polpi, gamberi e larve di pesce, magari conditi con Olio Extravergine d´Oliva Nocellara del Belice.
Tra gli antipasti figura anche il famoso arancino alla siciliana, polpette di riso ripiene di carne tritata cotta al sugo.
I Piatti Tipici Siciliani
Il primo piatto siciliano per eccellenza è la pasta con le sarde.
Diffuso soprattutto nella zona di Palermo, Bagheria e Cefalù la sua fama ed il suo gusto si è esteso a tutta l’isola. Si tratta di un piatto che appartiene all’antica tradizione marinara, molto semplice nella sua realizzazione ed arricchito dai sapori dei capperi, finocchietti selvatici, pepe, pinoli e uvetta.
Diffuso soprattutto nella zona di Palermo, Bagheria e Cefalù la sua fama ed il suo gusto si è esteso a tutta l’isola. Si tratta di un piatto che appartiene all’antica tradizione marinara, molto semplice nella sua realizzazione ed arricchito dai sapori dei capperi, finocchietti selvatici, pepe, pinoli e uvetta.
Nella zona di Catania, invece, il piatto che fa impazzire l'attore siciliano Leo Gullotta, la pasta alla Norma, a base di melanzane fritte e ricotta salata, appartiene alla più antica tradizione culinaria.
Nel trapanese (a San Vito lo Capo ogni anno si svolge un Festival internazionale) la regina della tavola è il Cous Cous, farina di semola lavorata a granelli, cotta a vapore e condita con sughi di pesce o con verdure.
Nel trapanese (a San Vito lo Capo ogni anno si svolge un Festival internazionale) la regina della tavola è il Cous Cous, farina di semola lavorata a granelli, cotta a vapore e condita con sughi di pesce o con verdure.
Da non perdere anche i maccaruni di casa (pasta di semola condita con pesanti sughi a base di carne) e la pasta ncasciata.
Nelle zone costiere il pesce alla griglia è sicuramente tra le pietanze più ricercate. Piatto tipico sono le sarde a beccafico diffuse un po’ ovunque in Sicilia.
Anche il pesce spada è molto presente nella tradizione culinaria siciliana. In provincia di Messina il pesce spada a ghiotta (cucinato in tegame con salsa di pomodoro, patate, olive, capperi e sedano) mentre nel siracusano è più diffuso alla griglia o alla stimpirata.
Tra i secondi di carne, particolarmente gustoso è il falsomagro, vitello magro ricoperto da uova sode affettate, formaggio, salsiccia sbriciolata e prosciutto.
Nella patria della melanzana non si può dimenticare di assaggiare la parmigiana o le melanzane ripiene con salsa di cipolle, pomodoro e formaggio.
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